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CARABINIERI: INDAGINE SHOCK LEGATA A CREMONA Gli arresti degli uomini dell'Arma di Piacenza resi possibili dalle segnalazioni del maggiore Rocco Papaleo comandante della compagnia di Cremona. L’attuale comandante della compagnia di Cremona è stato per dieci anni al comando del Nucleo Investigativo di Piacenza. Carabinieri arrestati, in procura il maggiore Rocco Papaleo. Rocco Papaleo: "Noi artisti mortificati dall'assenza di un cenno da parte di Conte" L'attore, sul palco del concerto del Primo Maggio, chiede risposte per chi lavora nel mondo dello spettacolo. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale. Credo nell’Arma dei carabinieri, in cui presto servizio da 26 anni, e nella giustizia”. Si telefonavano, organizzavano incontri in ufficio e fuori («ti devo parlare urgentemente, a quattr’occhi, in borghese»), per affrontare quella che per il maggiore era diventata una sorta di ossessione: la competizione a chi riusciva a contabilizzare più catture con le Compagnie limitrofe di Bobbio e Rivergaro. Ho parlato con Rocco Papaleo, che è il comandante dei carabinieri a Cremona. Papaleo aveva indirizzato l’uomo alla polizia locale di Piacenza. #Vigevano: Rocco Papaleo nuovo comandante dei Carabinieri Originario di Cuneo, 40enne, sostituisce il capitano Gennaro Cassese, nominato comandante della compagnia di Pavia dopo 7 anni di permanenza ducale. «Perché io so’ fatto così Montè — diceva Bezzeccheri il 5 marzo scorso —, a Rivergaro e a Bobbio gli devo fare un culo così... È una questione di orgoglio, perché mi gira il culo che gente che rispetto a voi non vale un cazzo fanno i figurini col colonnello, col comandante della Legione, eccetera eccetera». La decisione del Comando generale Carabinieri: azzerati a Piacenza i vertici dell’Arma. Sono arrivati prima i magistrati, far saltare tutto; anche in virtù dei suoi silenzi. Via Ernesto Lugaro n. 15 - 00126 Torino - P.I. Oltre all’indagine penale (da domani cominceranno gli interrogatori di garanzia) e a quella aperta dalla Procura militare, ieri il Comando generale dell’Arma ha avviato l’inchiesta «sommaria» prevista dall’ordinamento militare a fronte di «eventi di particolare gravità o risonanza che potrebbero avere riflessi negativi sull’opinione pubblica per la loro delicatezza o per il numero di persone coinvolte». Conoscendolo, sapendo che è un carabiniere onesto, mi sono rivolto a lui”. Quest’ultimo, assieme ai colleghi Falanga e Cappellano (anche loro destinatari dell’ordinanza), scrive il gip riportando il racconto del marocchino, «era solito ricompensare le notizie ricevute attraverso la cessione di stupefacente, che era custodito in un contenitore all’interno della caserma di Piacenza chiamato “scatola della terapia”». C’hanno i ganci». Gomorra nella caserma dei carabinieri: torture, droghe, abusi ed estorsioni, Rt e incidenza ogni 100 mila abitanti in calo, la Regione potrebbe uscire dalla zona rossa, Con la didattica a distanza peggiora il rendimento: lo sostiene il 17% dei presidi, Costi della pandemia e ristori: venti milioni alle case di riposo, BrainControl, un'interfaccia per comunicare con il mondo esterno, Acconciature per la sposa: i consigli di Luisa Beccaria e dell'hairstylist per uno stile perfetto, Nell'orto verticale la lattuga dura di più, Il ritorno dei cervelli blu: "Ecco perché abbiamo scelto di rientrare in Italia", Fecondazione assistita: cosa succede se la coppia si separa prima dell'impianto. Ma senza riferire nulla alla propria scala gerarchica, così impedendo che l’Arma potesse intervenire tempestivamente. Sgominata dai carabinieri di Cremona, guidati dal maggiore Rocco Papaleo, una pericolosa organizzazione criminale che razziava diverse province rubando chilometri di rame e provocava black out anche di quasi otto ore ciascuno. consulenza di esperti. Sono queste le parole che il maggiore Rocco Papaleo, comandante della Compagnia carabinieri di Cremona, ha rivolto ai giornalisti in attesa di un commento al termine dell’interrogatorio in Procura a […] A dispetto del nome, che rimanda alle origini lucane del padre, è infatti nato a Udine e cresciuto a Cividale. Anche un pizzaiolo della Bassa. con Papaleo nell'impresa meridionale n pomeriggio insieme a Rocco Papaleo. I … Piacenza la caserma degli orrori, spaccio e orge: tre carabinieri sono napoletani dei sei arrestati nell’ambito di una inchiesta della procura di Piacenza che ha portato, per la prima volta in Italia, al sequestro della caserma, la Levante, dove operavano in maniera illecita.. Piacenza, tre carabinieri sono napoletani: ecco i nomi. Le indagini sono partite dalla segnalazione del maggiore Rocco Papaleo, comandante della Compagnia dei carabinieri di Cremona, per anni in servizio a Piacenza, dove ha rivestito anche il ruolo di comandante del nucleo investigativo. “Sapevo che era un carabiniere onesto e ho deciso di rivolgermi a lui. Non appena è esploso il caso dei carabinieri di Piacenza, il giornale La Provincia di Cremona si è premurato di nominare “eroe” il maggiore Rocco Papaleo. La mattina di giovedì 9 maggio, i piccoli alunni delle classi 5ª A e 2ª A della scuola primaria Trento e Trieste di Cremona, accompagnati dalle maestre Filippina Bifarella, Carolina Ferrari, Luisa Miglioli e Silvana Loccisano, hanno effettuato una visita alla sede del Comando Provinciale di Cremona, accolti dal Maggiore Rocco Papaleo, Comandante della Compagnia di Cremona. E noi lavoriamo e ci divertiamo”. Finché il maggiore Rocco Papaleo, già in servizio a Piacenza, ne ha parlato alla polizia municipale. Lui è il maggiore dei carabinieri Rocco Papaleo, friulano. LAURIA (POTENZA) – È partito da un ufficiale di origini lucane il primo caso in Italia di sequestro di un’intera caserma dei carabinieri, disposto dalla Procura di Piacenza. Gli accertamenti interni all’istituzione riguarderanno anche il comportamento del maggiore Papaleo, ma il livello delle verifiche non potrà non salire di grado. Il comandante della compagnia di Cremona, infatti, è Rocco Papaleo, dal 2003 al 2013 comandante del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Piacenza. Operazione Black Out. “Le attività d’indagine – si legge – hanno preso il via in seguito alla segnalazione di un ufficiale dell’Arma che aveva prestato servizio per molti anni a Piacenza, il maggiore Rocco Papaleo, attualmente comandante della compagnia Carabinieri di Cremona”. Finché il maggiore Rocco Papaleo, ... È con Bezzeccheri che il maresciallo a capo di un’altra Stazione parlava della necessità di «ridimensionare» i carabinieri della Levante. Lo rivela in esclusiva al TgLa7 l’informatore dei carabinieri ... un violento pestaggio ha deciso di denunciare tutto quello che accadeva nella caserma Levante di Piacenza al maggiore Rocco Papaleo. Lui è il maggiore dei carabinieri Rocco Papaleo, friulano. [unedi pomenggio. E l’unico carabiniere di Piacenza Levante non inquisito, Riccardo Beatrice, ne parlava col padre (carabiniere in pensione) per sottolineare: «Si gestiscono tra di loro... perché portano i risultati... a te colonnello ti faccio fare bella figura e ti porto un sacco di arresti l’anno! È con Bezzeccheri che il maresciallo a capo di un’altra Stazione parlava della necessità di «ridimensionare» i carabinieri della Levante. La condurrà il Comando interregionale di Padova, e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha specificato che servirà a verificare «se vi sono state criticità nei controlli e nell’organizzazione della realtà territoriale; l’Arma resta presidio di legalità». Il carabiniere. Carabinieri a Piacenza, le torture agli stranieri in lacrime e il raid per lo sconto sull’auto, Piacenza, la rabbia di Nistri: «Indegni della divisa», Ilaria Cucchi: «Fatto enorme e gravissimo». uno dei link presenti nel testo, Consigli.it riceve una commissione È un giornale-mamma, evidentemente, che sente in dovere di rassicurarci: qui sarebbe “tutto sotto controllo, non abbiate timore: siete in buone mani!” par che dicano. Sembra di risentire il «carabiniere pentito» del caso Cucchi, che a proposito dei colleghi condannati per il pestaggio disse: «Erano un po’ i pupilli del comandante, perché si volevano fare più arresti per farsi notare...». Il suo nome compare in molti degli articoli riguardanti l’operazione “Odysséus”, l’inchiesta della Procura di Piacenza che nei giorni scorsi ha portato al sequestro della caserma della stazione carabinieri di Piacenza Levante e all’emissione di misure di custodia cautelare, anche in carcere, nei confronti di carabinieri che saranno chiamati a rispondere, a vario titolo, di ipotesi di reato che vanno dall’arresto illegale alla tortura, dallo spaccio di droga al falso, dalle lesioni alla truffa. Ma se dovessi rimanere qua... quel giorno.. salta tutto, salta! A dispetto del nome, che rimanda alle origini lucane del padre, è infatti nato a Udine e cresciuto a Cividale. Ci fai stare sereni? Consigli.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente È un giornale-mamma, evidentemente, che sente in dovere di rassicurarci: qui sarebbe “tutto sotto controllo, non abbiate timore: siete in buone mani!” par che dicano. I due discutevano delle difficoltà emerse tra il maresciallo Orlando i suoi sottoposti finiti in cella, e Bezzecheri spiegava: «Non è che uno può abusare più di tanto, che a quello gli puoi mettere i piedi in testa... Bisogna trova’ il giusto equilibrio, cioè “Ci lasci in pace? Seguono elogi del maggiore: «Il massimo risultato col minimo sforzo». Le registrazioni audio delle prime ammissioni del 26enne erano state fatte ascoltare in procura dal maggiore dei carabinieri Rocco Papaleo, oggi comandante della Compagnia di … prodotti e servizi che si possono acquistare online o tramite la Risposta di Montella: «Io adesso... Vediamo di farne il più possibile, anche prossima settimana, almeno di farne altre tre-quattro». Otto arresti, tre denunce. News e ultime notizie oggi da Italia e Mondo, attività illecite commesse dai carabinieri, i ragazzi della Levante vanno ridimensionati perché si sono allargati un po’ troppo», Sembra di risentire il «carabiniere pentito» del caso Cucchi. 01578251009 - Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. A partire dai tre comandanti provinciali che si sono avvicendati negli ultimi tre anni — i colonnelli Corrado Scarretico, Michele Piras e Stefano Savo —, che non risulta si siano mai accorti di ciò che accadeva alla Levante. “Io ritengo di aver fatto il mio dovere fino in fondo. Leggi ancheGomorra nella caserma dei carabinieri: torture, droghe, abusi ed estorsioni. CREMONA 23 luglio 2020 L’indagine che ha portato all’arresto di diversi carabinieri con accuse pesantissime che vanno dallo spaccio all’estorsione fino alla tortura è partita da una denuncia di un collega dei militari, un maggiore che in passato era stato in servizio a Piacenza. Al termine della deposizione, il maggiore Papaleo ha detto agli inquirenti di non aver mai riferito nulla di quanto appreso ai carabinieri di Piacenza poiché «non si fidava degli attuali dirigenti». L’indagine che li ha portati in carcere ha svelato il metodo con cui, nella ricostruzione dell’accusa, Montella e i suoi colleghi organizzavano gli arresti degli spacciatori. La droga sequestrata dai carabinieri della Compagnia di Cremona . Ma l’inchiesta è disseminata di indizi sulle consapevolezze interne all’Arma di ciò che accadeva in quella caserma; di «anomalie» mai denunciate ai vertici. Sempre secondo il racconto del marocchino riportato dal Gip, i carabinieri «tenevano comportamenti sopra le righe, come organizzare festini a base di stupefacente ai quali partecipavano diverse prostitute tra le quali un transessuale». Ma se dovessi rimanere qua... quel giorno.. salta tutto, salta!». Il problema è che da altre intercettazioni emerge un rapporto diretto «di particolare confidenza» tra l’appuntato Peppe Montella (il capo dei malavitosi in divisa, secondo l’accusa) e lo stesso Bezzeccheri, il quale scavalcava il comandante della Stazione per spingere i suoi sottoposti a mietere più arresti che potevano. Ad insospettirle Papaleo, infatti, era stato il tenore di vita di Montella «ben al di sopra di quanto ordinariamente possibile per un militare dell’Arma del suo grado».Il maggiore Rocco Papaleo, raggiunto telefonicamente, ha preferito non commentare in alcun modo la vicenda.© RIPRODUZIONE RISERVATA. Sopra di loro c’è il comandante regionale dell’Emilia Romagna: quello attuale, il generale Davide Angrisani, è arrivato un mese e mezzo fa; prima di lui c’era Claudio Domizi, ora al vertice della Scuola allievi ufficiali. Siamo di fronte a reati impressionanti se si pensa che sono stati commessi da militari dell’Arma dei carabinieri. I militari della Compagnia di Cremona, guidati dal maggiore Rocco Papaleo e quelli della Stazione di Monticelli, hanno stroncato il grosso giro costruito da … Proprio da lui sono iniziate le indagini, in seguito alla denuncia di un pusher nordafricano. Quando le risposte dell’informatore non erano però esaustive, i tre carabinieri «avevano l’abitudine di esercitare pressioni su di loro e minacciarli, il tutto con la complicità del comandante delle stazione, il maresciallo Orlando». regista e musrcista lucano è stato a Comiso. Ma pure lui col bernoccolo del palcoscenico. Rocco Papaleo, non l'attore. includes2013/SSI/notification/global.json, /includes2013/SSI/utility/ajax_ssi_loader.shtml, 24 luglio 2020 (modifica il 24 luglio 2020 | 11:31), Copyright 2020 © RCS Mediagroup S.p.a. Tutti i diritti sono riservati |. Non appena è esploso il caso dei carabinieri di Piacenza, il giornale La Provincia di Cremona si è premurato di nominare “eroe” il maggiore Rocco Papaleo. Leggi anche. La storia di Roberto, Menopausa, l'esperienza di Elisabetta: "Ascoltare il corpo per navigare con maggiore consapevolezza", Arriva un colore tutto nuovo: il blu brillante, dal cavolo, Smart mobility, smart city: al via il primo forum di City Vision 2021, Ogni giorno i migliori prodotti in offerta su Amazon, Echo Dot, altoparlante intelligente con Alexa, Le offerte sui migliori prodotti per casa e cucina che usi ogni giorno, Lysoform On the Go gel igienizzzante mani a 2,99 euro. Ci fai stare tranquilli? Con un commosso e sentito saluto rivolto alla città, il maggiore Rocco Papaleo, 44 anni, lascia il comando della Compagnia dei carabinieri di Vigevano per assumere un incarico analogo a Cremona. Anche Beatrice, tuttavia, che al padre denunciava atti falsi e «cose fatte a umma umma...», è rimasto muto con i superiori: «Adesso mi faccio i cazzi miei perché non voglio rimanere qua. Maggiore ROCCO PAPALEO. Del caso vi abbiamo parlato anche con la testimonianza di Hamza Lyamani, il ragazzo marocchino informatore di quei militari che, parlando con l’attuale comandante della compagnia dei carabinieri di Cremona Rocco Papaleo, avrebbe dato il via all’inchiesta: “Mi avevano minacciato di buttarmi nel Po” (clicca qui per il suo racconto). a Rivergaro e a Bobbio gli devo fare un culo così.. organizzavano gli arresti degli spacciatori, Si gestiscono tra di loro... perché portano i risultati. Nemmeno da parte di chi diceva che «i ragazzi della Levante vanno ridimensionati perché si sono allargati un po’ troppo», come un carabiniere he aveva lavorato lì fino al 2018. Però, diciamo, deve essere un contributo da entrambe le parti». Leggi l'articolo completo: Rocco Papaleo: "Noi artisti mortificati ...→ #Rocco Papaleo Si riferisce al maresciallo a capo della Stazione, Marco Orlando, e al maggiore comandante della Compagnia, Stefano Bezzeccheri, indagati e sospesi dal servizio. senza riferire nulla alla propria scala gerarchica, tre comandanti provinciali che si sono avvicendati negli ultimi tre ann, Corrado Scarretico, Michele Piras e Stefano Savo, «ridimensionare» i carabinieri della Levante, un rapporto diretto «di particolare confidenza», Si telefonavano, organizzavano incontri in ufficio e fuori, la competizione a chi riusciva a contabilizzare più catture. Gli arrestati furono premiati nel 2018. venerdì, 24 Luglio 2020 20:23 He made his theatrical debut in 1985 acting Sussurri rapidi by Salvatore di Mattia.. Papaleo mi ha consigliato di parlare con la polizia locale di Piacenza alla quale ho raccontato tutto”. I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. ospite ... indagini dei Carabinieri di Mcdica hanno messo in evideua a reatodi as sc- ciazione a di mafioso Secondo il Gip, il maggiore Rocco Papaleo, nato a Udine e cresciuto a Cividale, ha dato il via all’indagine. Con la pizza la dose di eroina, tre arresti a Cremona. «Le indagini sono ancora in corso e hanno lo specifico obiettivo di chiarire fino in fondo quale sia stato il livello di consapevolezza e di partecipazione degli ufficiali nelle attività illecite commesse dai carabinieri in servizio presso la Stazione Piacenza Levante», scrive il giudice che ha ordinato gli arresti dei sei militari e il sequestro della caserma. Tutti gli articoli dall'Italia trovati da Glonaabot con tag #Carabinieri-Papaleo-Luca Milani. Lo stato del tuo abbonamento #PLACEHOLDER# è sospeso. Papaleo è stato comandante del nucleo investigativo di … Il popolare attore. senza alcuna variazione del prezzo finale. Ecco cosa scrive il Gip di Piacenza nell’ordinanza di custodia cautelare, come riportato ieri dall’Ansa: «Le attività d’indagine – si legge – hanno preso il via in seguito alla segnalazione di un ufficiale dell’Arma che aveva prestato servizio per molti anni a Piacenza, il maggiore Rocco Papaleo».Convocato in procura per un’altra inchiesta, l’ufficiale ha infatti raccontato di aver ricevuto da un cittadino marocchino una serie di messaggi nei quali lo stesso straniero affermava di essere un informatore dei carabinieri e di conoscere l’appuntato Giuseppe Montella, uno degli arrestati. Antonio Rocco Papaleo (born 16 August 1958) is an Italian actor, film director and singer.. Born in Lauria (), he moved to Rome to study math at university but left soon to attend the theatre school. L’ufficiale dell’Arma, attualmente comandante della compagnia Carabinieri di Cremona, in passato era stato in servizio a Piacenza. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso

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